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I 10 ESERCIZI CONSIGLIATI PER LA RIABILITAZIONE DELLA SPALLA

  • Immagine del redattore: FisiomediCal
    FisiomediCal
  • 29 mag
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 3 giu


La spalla è un’articolazione complessa composta da:

  • tre ossa (omeroscapola e clavicola) e quattro legamenti;

  • tendini, muscoli e nervi che permettono il movimento;

  • vasi sanguigni che garantiscono la sopravvivenza dei tessuti.


La spalla ha la funzione di unire al tronco il braccio e la mano e di permettere il loro movimento.

La sua conformazione anatomica molto particolare garantisce un movimento completo della spalla nelle tre direzioni dello spazio e di coordinare i movimenti del braccio con quelli del busto.


Nonostante la sua resistenza e stabilità, la spalla può spesso andare incontro a fratture, lussazioni, lesioni ed altre condizioni invalidanti (spalla bloccatacapsulite adesivasublussazione etc.).


Alcune di queste condizioni dovute ad usure o ad eventi traumatici comportano un intervento chirurgico immediato basato sulla sostituzione di alcune componenti danneggiate della spalla con una protesi.

Altre necessitano di sessioni di riabilitazione per garantire nuovamente un movimento funzionale dell’articolazione danneggiata.


Quali sono gli esercizi per la riabilitazione della spalla?


Il pendolo

È un esercizio che può essere effettuato da: seduti, in piedi e in posizione prona.

Rilassare completamente il braccio e compiere dei piccoli movimenti di oscillazione o circonduzione con un peso di massimo 2kg.

Ripetere l’esercizio per circa 2-3 minuti.

Rotazione prono supinazione

Posizionarsi accanto ad un tavolo e appoggiare il braccio sano con il tronco piegato in avanti.

Ogni movimento deve essere svolto con un peso leggero di circa ½ Kg. Svolgere dei piccoli movimenti di rotazione in senso orario e antiorario.

Eseguire questo esercizio per circa 2-3 minuti.


Flessione

L’esercizio può essere svolto da seduti, in piedi e in posizione supina.

Iniziare incrociando le dita tra loro, con le braccia tese in appoggio sull’addome.

Sollevare lentamente le braccia sopra la testa sino a quando non si avverte uno stiramento. Riportare le braccia sull’addome.

Mantenere la posizione per circa 20 secondi, ripetendo questo esercizio 3 volte.


Stretching dei pettorali

Posizionarsi di fronte ad una porta aperta e appoggiare le mani e gli avambracci ai montanti laterali. I gomiti dovranno essere flessi a 90° e allo stesso livello delle spalle.

Procedere avanzando lentamente e con piccoli movimenti sino a quando non si avverte uno stiramento nella zona anteriore delle spalle.

Ripetere l’esercizio 3 volte per 20 secondi.


Estensione dell’arto

Sedersi ad un tavolo con il braccio interessato appoggiato su di esso.

Portare in avanti il corpo, stendendo il braccio sino a quando non si avverte uno stiramento.

Ripetere l’esercizio, piegandosi di lato con il tronco e stendendo lentamente l’arto interessato.


Abduzione e adduzione

In piedi e in posizione eretta, stendere il braccio interessato appoggiando la mano sulla coscia.

Sollevare il braccio effettuando movimenti lenti e cauti. Ritornare alla posizione di partenza.

Ripetere l’esercizio per 5 volte.


Stabilità della scapola

Posizionarsi in piedi con il tronco rivolto verso il muro e le braccia allargate verso l’esterno. I gomiti devono essere flessi a 45° gradi e appoggiati alle pareti.

Per facilitare l’esecuzione dell’esercizio, interporre un asciugamano o un cuscino tra i gomiti e la parete.

Spingere i gomiti contro le pareti portando il busto in avanti e mantenendo questa posizione per circa 20 secondi. Svolgere questo esercizio per 10 volte.


Rotazione interna

Servirsi di un elastico per poi afferrare la sua estremità superiore con l’arto sano e quella inferiore con l’arto danneggiato.

Portare l’elastico dietro la schiena. Portare verso l’alto l’elastico e mantenere la posizione di sollevamento per circa 5 secondi.

Ripetere l’esercizio 10 volte.


Estensione della spalla

Procurarsi un elastico e portarlo dietro la testa. Mantenere i gomiti estesi al livello dei fianchi e i palmi delle mani in posizione prona (all’indietro).

Procedere con un movimento lento, spingendo all’indietro l’elastico in modo da allontanarlo dal corpo senza mai flettere il busto in avanti.

Portare l’elastico verso l’alto con entrambe le mani.

Svolgere l’esercizio effettuando 10 ripetizioni per lato per 5 secondi.


Anteposizione e retrazione delle spalle

L’esercizio va svolto in piedi mantenendo la schiena dritta.

Portare le spalle in avanti mantenendo la posizione per 2 secondiRipetere l’esercizio all’indietro, con le spalle verso l’esterno.

Tornare alla posizione di partenza e ripetere l’esercizio per 10 volte.


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