Sindrome del tunnel carpale: sintomi, cause e diagnosi in centro d’eccellenza a Roma
- FisiomediCal

- 27 ott
- Tempo di lettura: 3 min
La sindrome del tunnel carpale è una neuropatia da compressione che si verifica quando il nervo mediano, che attraversa il polso, viene compresso dai tessuti circostanti all’interno del tunnel carpale. Questa condizione provoca formicolio, intorpidimento e dolore alla mano e alle dita, interferendo con la capacità di afferrare, scrivere o svolgere attività manuali quotidiane.
Si tratta di una delle patologie più comuni tra chi utilizza frequentemente le mani per lavoro o attività ripetitive — come dattilografi, artigiani, musicisti e operatori al computer.
Cos’è il tunnel carpale
Il tunnel carpale è un canale osseo situato nella parte interna del polso, attraversato da tendini flessori e dal nervo mediano, responsabile della sensibilità del pollice, dell’indice, del medio e di parte dell’anulare.Quando i tendini si infiammano o i tessuti si ispessiscono, lo spazio interno si riduce e il nervo viene compresso, causando i tipici sintomi della sindrome.
Sintomi
I sintomi della sindrome del tunnel carpale tendono a svilupparsi gradualmente e peggiorano con il tempo, soprattutto di notte o durante attività ripetitive.I più comuni sono:
✅ Formicolio o intorpidimento di pollice, indice, medio e parte dell’anulare;
✅ Dolore al polso che può irradiarsi fino al braccio o alla spalla;
✅ Debolezza della mano e difficoltà a impugnare oggetti;
✅ Rigidità mattutina e perdita di sensibilità;
✅ Nei casi più gravi, atrofia dei muscoli del pollice.
Durante le ore notturne, il dolore può diventare così intenso da svegliare il paziente.
Cause
Le cause della sindrome del tunnel carpale possono essere molteplici.Tra le più comuni troviamo:
Movimenti ripetitivi del polso e delle dita, tipici di alcune professioni;
Posture scorrette o uso prolungato di tastiere e mouse;
Traumi o fratture del polso;
Artrite o artrosi;
Ritenzione idrica o gravidanza;
Patologie sistemiche, come diabete o ipotiroidismo;
Predisposizione anatomica, con tunnel carpale più stretto del normale.
Diagnosi
Una diagnosi tempestiva è essenziale per prevenire danni permanenti al nervo. Il percorso diagnostico prevede:
Visita specialistica ortopedica o fisiatrica;
Test di Tinel e Phalen, per valutare la risposta nervosa;
Elettromiografia (EMG), per misurare la velocità di conduzione del nervo;
Ecografia del polso, utile per evidenziare infiammazioni o ispessimenti tendinei.
Una volta confermata la diagnosi, lo specialista può stabilire il livello di gravità e il trattamento più appropriato.
Trattamento
Il trattamento della sindrome del tunnel carpale varia in base alla gravità dei sintomi:
Terapia conservativa
Tutore notturno per mantenere il polso in posizione neutra;
Terapie fisiche come Tecarterapia, Laserterapia o Ultrasuoni, per ridurre l’infiammazione;
Fisioterapia mirata, per migliorare la mobilità e rafforzare i muscoli del polso;
Farmaci antinfiammatori o infiltrazioni di cortisone in caso di dolore acuto.
Terapia chirurgica
Nei casi più avanzati, può essere indicato un intervento di decompressione del nervo mediano, eseguito in anestesia locale.L’operazione libera il nervo dalla pressione e consente un graduale recupero della sensibilità e della forza della mano.
A chi rivolgersi
In presenza di formicolio, dolore o perdita di forza alla mano, è importante rivolgersi a un ortopedico o fisiatra specializzato in patologie della mano e del polso.Un trattamento tempestivo può evitare danni nervosi permanenti e ridurre notevolmente i tempi di recupero.
Tunnel carpale Roma: centro d’eccellenza per diagnosi e cura
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