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Periostite: la tua guida completa con consigli pratici

  • Immagine del redattore: FisiomediCal
    FisiomediCal
  • 27 ott
  • Tempo di lettura: 3 min

La periostite è un processo infiammatorio del periostio, il sottile strato di tessuto connettivo che riveste la superficie delle ossa.Questa membrana ha un ruolo fondamentale: nutre l’osso, ne favorisce la rigenerazione e funge da punto di ancoraggio per tendini e muscoli.

Quando il periostio si infiamma, si sviluppa una condizione dolorosa e invalidante, che può colpire diverse zone del corpo, a seconda della causa scatenante.


Cos’è la periostite

La periostite è una reazione infiammatoria acuta o cronica del periostio. Può derivare da infezioni, traumi ripetuti o patologie sistemiche e, se non trattata tempestivamente, può compromettere la funzionalità dell’osso sottostante.

Ne esistono tre principali tipologie, a seconda della zona o dell’origine del processo infiammatorio:

🔸 Periostite della mandibola: spesso legata a infezioni dentarie o interventi odontoiatrici;

🔸 Periostite infettiva: causata da agenti batterici che raggiungono il periostio per via ematica o locale;

🔸 Periostite a decorso metastatico: rara, dovuta alla diffusione di cellule tumorali che coinvolgono il periostio.


Cause principali

Le cause della periostite possono variare in base alla forma e alla localizzazione, ma le più comuni includono:

🔹 Traumi ripetuti o microtraumi, soprattutto negli sportivi (ad esempio nel caso di periostite tibiale);

🔹 Infezioni dentarie o ossee, come ascessi o osteomieliti;

🔹 Eccessivo stress meccanico, dovuto a sovraccarico funzionale o posture scorrette;

🔹 Interventi chirurgici o fratture recenti;

🔹 Patologie infiammatorie o tumorali.

Negli sportivi, la forma più frequente è la periostite tibiale, legata a sforzi eccessivi dei muscoli della gamba, soprattutto nella corsa o nel salto.


Sintomi

I sintomi della periostite variano in base alla sede e alla gravità del processo infiammatorio, ma generalmente comprendono:

Dolore localizzato e persistente, che aumenta con la pressione o l’attività fisica;

Gonfiore e arrossamento della zona interessata;

Rigidità articolare o difficoltà nei movimenti;

Sensazione di calore o indolenzimento al tatto;

✅ Nei casi infettivi, febbre e malessere generale.

Il dolore tende a peggiorare con l’attività e migliorare con il riposo, ma nelle forme croniche può diventare continuo.


Diagnosi

La diagnosi di periostite si basa su una valutazione clinica accurata e su esami strumentali.Lo specialista può prescrivere:

  • Radiografia, per escludere fratture o alterazioni ossee;

  • Risonanza magnetica (RMN) o TC, per valutare l’estensione dell’infiammazione;

  • Esami del sangue, per identificare la presenza di infezioni o processi infiammatori sistemici.

In caso di sospetta infezione, può essere necessario un esame microbiologico per individuare l’agente patogeno.


Trattamento

Il trattamento della periostite dipende dalla causa e dal livello di infiammazione.Gli obiettivi principali sono ridurre il dolore, risolvere l’infiammazione e prevenire complicanze.

1. Trattamento conservativo

  • Riposo e sospensione delle attività che sollecitano la zona colpita;

  • Applicazioni di ghiaccio per ridurre dolore e gonfiore;

  • Farmaci antinfiammatori o antibiotici, se indicati dal medico;

  • Terapie fisiche come Tecarterapia, Laserterapia o Crioultrasuoni, per accelerare il recupero e migliorare la circolazione locale.

2. Trattamento fisioterapico

Nei casi di periostite da sovraccarico, il fisioterapista può intervenire con:

  • Massoterapia decontratturante;

  • Stretching e rieducazione posturale;

  • Esercizi di rinforzo muscolare graduale;

  • Valutazione biomeccanica per correggere eventuali disallineamenti o errori di movimento.

3. Trattamento chirurgico

Nei casi infettivi o metastatici più gravi, può rendersi necessario un intervento di drenaggio o rimozione del tessuto danneggiato.


Prevenzione

Prevenire la periostite è possibile attraverso alcune buone abitudini:

🔹 Eseguire un corretto riscaldamento prima dell’attività fisica;

🔹 Evitare sovraccarichi eccessivi e aumentare gradualmente l’intensità degli allenamenti;

🔹 Indossare calzature adeguate e ammortizzate;

🔹 Mantenere una buona igiene orale, per prevenire infezioni mandibolari;

🔹 Controllare la postura e ridurre gli stress meccanici ripetuti.


A chi rivolgersi

In caso di dolore persistente o sospetta periostite, è fondamentale rivolgersi a un fisiatra o ortopedico specializzato, per individuare la causa e impostare un trattamento mirato.


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