top of page
Cerca

Dolore sacro-iliaco e sacroileite: sintomi, cause e trattamento a Roma

  • Immagine del redattore: FisiomediCal
    FisiomediCal
  • 27 ott
  • Tempo di lettura: 3 min

Il dolore sacro-iliaco è una delle cause più frequenti di mal di schiena nella parte bassa, in particolare all’altezza del bacino. Si tratta di un dolore che tende ad aumentare con il movimento, con la palpazione o quando si mantiene una posizione seduta troppo a lungo.

Molto spesso questo disturbo è causato da una sacroileite, ovvero un’infiammazione di una o entrambe le articolazioni sacro-iliache — il punto di contatto tra la colonna vertebrale (osso sacro) e le due ossa iliache del bacino.


Cos’è la sacroileite

La sacroileite è una condizione infiammatoria che può interessare una sola articolazione (unilaterale) o entrambe (bilaterale).È più comune di quanto si pensi: rappresenta infatti circa il 25-30% dei casi di dolore lombare cronico.

L’articolazione sacro-iliaca è fondamentale per la stabilità e il movimento del bacino, ma al tempo stesso è molto soggetta a sollecitazioni meccaniche, specialmente nei soggetti che:

  • praticano sport ad alto impatto;

  • svolgono lavori pesanti;

  • mantengono posture scorrette per lungo tempo;

  • hanno una dismetria (differenza di lunghezza) tra gli arti inferiori.


Sintomi del dolore sacro-iliaco

Il sintomo principale della sacroileite è un dolore nella parte bassa della schiena, localizzato in corrispondenza delle articolazioni sacro-iliache, spesso irradiato verso:

🔹 i glutei;

🔹 l’inguine;

🔹 la parte anteriore o posteriore della coscia.

Il dolore può manifestarsi in modo diverso a seconda dello stadio dell’infiammazione:

  • Nelle fasi iniziali, si avverte soprattutto durante:

    • la palpazione della zona interessata;

    • il mantenimento prolungato della posizione seduta o eretta;

    • i movimenti sotto sforzo (come sollevare pesi o piegarsi).

  • Negli stadi più avanzati, il dolore può presentarsi anche:

    • a riposo o durante la notte;

    • durante le normali attività quotidiane, come camminare, salire le scale o chinarsi.

Spesso il dolore può essere scambiato per una lombalgia comune o per una sciatalgia, ma la localizzazione e il tipo di irradiazione permettono allo specialista di distinguerlo.


Cause della sacroileite

Le cause del dolore sacro-iliaco possono essere meccaniche, infiammatorie o traumatiche.

Cause meccaniche (le più comuni)

🤸🏼‍♂️ Sono legate al malfunzionamento dei muscoli che stabilizzano il bacino e la colonna vertebrale, come il psoas, i glutei o i paravertebrali. Uno squilibrio o una contrattura può generare iper-sollecitazione dell’articolazione sacro-iliaca, portando progressivamente a infiammazione e dolore.

Altre cause possibili

  • Traumi o cadute sulla zona lombare o sui glutei;

  • Artriti infiammatorie (come la spondilite anchilosante);

  • Gravidanza, a causa dell’aumento del peso e della lassità legamentosa;

  • Infezioni o patologie sistemiche (più rare).


Diagnosi

Per diagnosticare correttamente una sacroileite è necessaria una visita ortopedica o fisiatrica specialistica, durante la quale il medico esegue:

  • Test clinici specifici, come il test di Patrick o il test di Gaenslen;

  • Palpazione mirata delle articolazioni sacro-iliache;

  • Esami strumentali come:

    • Risonanza magnetica (RMN), utile per rilevare l’infiammazione;

    • TAC o radiografia, per escludere altre patologie articolari;

    • Ecografia muscolare, per valutare contratture o squilibri.

Una diagnosi accurata consente di stabilire se si tratta di una forma meccanica o infiammatoria, e di impostare un trattamento personalizzato.


Trattamento del dolore sacro-iliaco

Il trattamento può essere conservativo o, nei casi più gravi, chirurgico.

1. Trattamento conservativo

È quello più utilizzato e comprende:

  • Terapie manuali e mobilizzazioni articolari;

  • Esercizi di rinforzo muscolare per stabilizzare il bacino;

  • Stretching e rieducazione posturale;

  • Terapie fisiche strumentali, come:🔸 Tecarterapia, per ridurre infiammazione e dolore;🔸 Magnetoterapia, per stimolare la rigenerazione dei tessuti;🔸 Laserterapia o Ultrasuoni, per migliorare la circolazione e l’elasticità muscolare.

In fase acuta, il medico può prescrivere farmaci antinfiammatori o miorilassanti, da associare al riposo e alla fisioterapia.

2. Trattamento chirurgico

È riservato ai casi in cui la causa è strutturale (ad esempio un’articolazione instabile o degenerata) e non risponde alle terapie conservative.


Prevenzione

Per prevenire il dolore sacro-iliaco e la sacroileite è consigliabile:

✅ Mantenere una corretta postura durante il lavoro o la guida;

Eseguire esercizi regolari di stretching per bacino e colonna;

✅ Rinforzare la muscolatura addominale e lombare;

✅ Evitare sforzi ripetuti o prolungati in flessione del tronco;

✅ Correggere dismetrie o squilibri posturali, se presenti.


A chi rivolgersi

In presenza di dolore lombare basso o dolore localizzato al bacino, è fondamentale rivolgersi a uno specialista in fisiatria o ortopedia, che possa valutare correttamente la situazione e indicare il percorso riabilitativo più adatto.Una diagnosi precoce permette di evitare l’aggravarsi dell’infiammazione e di recuperare pienamente la mobilità.


Dove trovare un centro d’eccellenza a Roma Prati

Per la diagnosi e il trattamento della sacroileite a Roma, puoi rivolgerti allo Studio Fisiomedical, specializzato in Ortopedia, Fisioterapia e Riabilitazione muscolo-scheletrica.Grazie a professionisti qualificati e a tecnologie di ultima generazione, offriamo trattamenti personalizzati per il recupero da dolori articolari e infiammazioni lombosacrali.

📍 Studio Fisiomedical – Via Andrea Sacchi 35, Roma (quartiere Flaminio)

📞 Numero Verde: 800.096690

Commenti


bottom of page