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Dolore all’inguine: sintomi, cause, trattamento e specialisti a Roma

  • Immagine del redattore: FisiomediCal
    FisiomediCal
  • 27 ott
  • Tempo di lettura: 3 min

Il dolore all’inguine è un sintomo piuttosto comune, che può essere legato a numerose patologie muscolari, articolari o viscerali. Si manifesta con un fastidio localizzato alla base della parete addominale, nella zona compresa tra addome, anca e parte superiore della coscia, e può presentarsi in forma acuta o cronica.

Riconoscere correttamente la causa del dolore è fondamentale per individuare il trattamento più efficace e prevenire complicazioni.


Dolore acuto o cronico: le differenze

Il dolore all’inguine può avere caratteristiche e intensità diverse a seconda della sua origine.

🔹 Dolore acuto:compare improvvisamente, anche in soggetti in buona salute. È spesso descritto come un bruciore o senso di oppressione intenso, che può impedire anche i movimenti più semplici.

🔹 Dolore cronico:è un dolore continuo o ricorrente, che si protrae nel tempo e tende a peggiorare con determinati movimenti o posizioni.Spesso interferisce con la vita quotidiana, rendendo difficoltose attività come camminare, sedersi o fare sport.


Cause del dolore all’inguine

Il dolore all’inguine può avere origini molto diverse, che vanno da problemi muscolari a disturbi articolari o patologie viscerali.Ecco le principali:

1. Cause muscolari o tendinee

  • Pubalgia: infiammazione dei muscoli e tendini che collegano addome e coscia, tipica di sportivi e atleti;

  • Strappi o stiramenti muscolari: dovuti a movimenti bruschi, eccessivi o mal controllati;

  • Ernia inguinale: protrusione di una parte dell’intestino nella zona dell’inguine, spesso accompagnata da gonfiore e dolore in posizione eretta;

  • Tendinite o borsite dell’anca, che possono irradiare dolore verso l’interno coscia.

2. Cause articolari

  • Coxartrosi (artrosi dell’anca): provoca dolore cronico che si estende all’inguine, alla coscia e talvolta al ginocchio;

  • Conflitto femoro-acetabolare: alterazione del rapporto tra testa del femore e acetabolo, che genera attrito e dolore durante i movimenti;

  • Traumi o fratture dell’anca o del bacino, più frequenti negli anziani o dopo cadute.

3. Cause viscerali

  • Calcoli renali o infezioni urinarie, che possono irradiare dolore nella zona inguinale;

  • Patologie intestinali o ginecologiche, come appendicite, endometriosi o cisti ovariche;

  • Infiammazioni linfonodali (linfoadenite inguinale).


Sintomi associati

Oltre al dolore localizzato, possono manifestarsi sintomi correlati che aiutano lo specialista a individuare la causa:

Gonfiore o tumefazione nella zona inguinale;

Dolore irradiato verso la coscia o la schiena;

Sensazione di calore o bruciore;

Rigidità articolare o difficoltà nei movimenti;

Dolore durante sforzi o tosse, nel caso di ernia inguinale.


Diagnosi

La diagnosi del dolore inguinale richiede un approccio multidisciplinare, poiché può coinvolgere muscoli, articolazioni o organi interni.Lo specialista, dopo un’attenta anamnesi e visita clinica, può prescrivere:

  • Ecografia inguinale o muscolare, per individuare lesioni o infiammazioni;

  • Risonanza magnetica (RMN) o TAC, nei casi più complessi;

  • Visita ortopedica, urologica o ginecologica, a seconda della sospetta origine del dolore.

Solo un’analisi approfondita permette di distinguere una semplice infiammazione muscolare da condizioni più serie, come un’ernia o una patologia articolare.


Trattamento

Il trattamento del dolore all’inguine dipende dalla causa sottostante. In linea generale, può includere:

1. Terapia conservativa

  • Riposo e limitazione dei movimenti che aggravano il dolore;

  • Applicazioni di ghiaccio nelle prime 48 ore, poi calore per rilassare la muscolatura;

  • Farmaci antinfiammatori, prescritti dal medico;

  • Fisioterapia mirata, con esercizi di stretching e rinforzo muscolare.

2. Terapie fisiche

  • Tecarterapia, Laserterapia o Ultrasuoni, per ridurre dolore e infiammazione;

  • Massoterapia decontratturante e rieducazione posturale;

  • Osteopatia, utile nei casi di tensioni muscolari o squilibri pelvici.

3. Trattamento chirurgico

In presenza di ernia inguinale o lesioni strutturali gravi, può rendersi necessario un intervento correttivo.


Prevenzione

Per prevenire il dolore inguinale, è consigliabile:

🔹 Mantenere una buona forma fisica e flessibilità muscolare;

🔹 Eseguire stretching regolare, soprattutto prima e dopo l’attività sportiva;

🔹 Evitare sforzi eccessivi o movimenti bruschi;

🔹 Indossare abbigliamento e calzature adeguate;

🔹 Prestare attenzione alla postura durante il lavoro o l’allenamento.


A chi rivolgersi

In caso di dolore all’inguine persistente o ricorrente, è importante rivolgersi a uno specialista fisiatra o ortopedico, che potrà individuare la causa precisa e impostare un percorso terapeutico adeguato.Un approccio tempestivo riduce il rischio di cronicizzazione e accelera il recupero funzionale.


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