Cisti di Baker: cosa sono, sintomi, trattamento e centro d’eccellenza a Roma
- FisiomediCal

- 27 ott
- Tempo di lettura: 3 min
La Cisti di Baker è una formazione anomala di liquido sinoviale che si sviluppa nella parte posteriore del ginocchio, in prossimità della cavità poplitea.Questa condizione, spesso associata a gonfiore e dolore dietro al ginocchio, è una risposta dell’organismo a un’irritazione o a una patologia articolare preesistente, come artrosi o lesioni meniscali.
Sebbene nella maggior parte dei casi sia benigna e transitoria, è importante non sottovalutarla: se non trattata, può causare dolore, rigidità e limitazione dei movimenti.
Cos’è la Cisti di Baker
La Cisti di Baker (detta anche cisti poplitea) è un rigonfiamento pieno di liquido sinoviale che si forma dietro al ginocchio, in corrispondenza della borsa sinoviale tra il muscolo gastrocnemio e il tendine del semimembranoso. Il liquido sinoviale, normalmente presente nell’articolazione per lubrificare i movimenti, in alcuni casi viene prodotto in eccesso — per esempio a causa di infiammazioni o lesioni interne — accumulandosi e dando origine alla cisti.
Questa può essere di dimensioni variabili, da pochi millimetri fino a diversi centimetri, e può comparire in modo graduale o improvviso.
Sintomi
I sintomi della Cisti di Baker dipendono dalle dimensioni e dal grado di infiammazione della cisti.I più comuni includono:
✅ Dolore o senso di pressione nella parte posteriore del ginocchio;
✅ Gonfiore visibile o palpabile nella zona poplitea;
✅ Rigidità articolare, soprattutto nei movimenti di flessione o estensione;
✅ Difficoltà nella deambulazione;
✅ Nei casi più avanzati, dolore irradiato al polpaccio o formicolio per compressione dei nervi locali.
Quando la cisti si rompe, può causare un dolore acuto con gonfiore che si estende alla gamba, sintomi simili a una trombosi venosa profonda — motivo per cui è fondamentale una diagnosi accurata.
Cause
Le cause della Cisti di Baker sono spesso secondarie ad altre patologie del ginocchio, che provocano un aumento del liquido sinoviale.Tra le principali:
Artrosi del ginocchio;
Lesioni del menisco mediale;
Artrite reumatoide o sinoviti croniche;
Traumi o microtraumi ripetuti all’articolazione;
Infiammazioni post-operatorie;
Eccessivo sforzo fisico o sovraccarico funzionale.
In età adulta, la comparsa della cisti è spesso legata a processi degenerativi articolari, mentre nei bambini tende a risolversi spontaneamente.
Diagnosi
La diagnosi della Cisti di Baker si effettua tramite visita ortopedica e esami strumentali come:
Ecografia del ginocchio, per valutare la presenza e le dimensioni della cisti;
Risonanza magnetica (RMN), utile a identificare lesioni associate (meniscali, cartilaginee o legamentose);
In alcuni casi, radiografia, per escludere artrosi o altre patologie ossee.
Una diagnosi accurata permette di distinguere la cisti da altre possibili cause di gonfiore posteriore al ginocchio, come ematomi, tumori benigni o trombosi.
Trattamento
Il trattamento della Cisti di Baker dipende dalle sue dimensioni e dalla causa che l’ha originata.Nella maggior parte dei casi, il trattamento è conservativo e prevede:
Riposo e limitazione delle attività che sollecitano il ginocchio;
Applicazione di ghiaccio per ridurre gonfiore e dolore;
Terapie fisiche come Tecarterapia, Laserterapia e Ultrasuoni, per favorire il riassorbimento del liquido e ridurre l’infiammazione;
Fisioterapia mirata, per rinforzare la muscolatura e migliorare la stabilità articolare;
Trattamento della causa primaria, ad esempio di una lesione meniscale o di un’artrite.
In alcuni casi, può essere indicata la aspirazione del liquido (drenaggio ecoguidato) o, se la cisti è recidivante, un intervento chirurgico mini-invasivo.
Dolore dietro al ginocchio: non sempre è una cisti
La zona della cavità poplitea può risultare dolente per diversi motivi.Oltre alla Cisti di Baker, il dolore dietro al ginocchio può dipendere da:
Artrosi del compartimento posteriore;
Strappi muscolari del polpaccio;
Trombosi venosa profonda;
Borsiti o infiammazioni tendinee.
Per questo motivo, è fondamentale rivolgersi a un ortopedico o fisiatra specializzato per valutare la reale causa del dolore e impostare il trattamento più adatto.
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