Per quali sintomatologie è efficace?
La magnetoterapia agisce per:
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Problematiche infiammatorie (artrosi, flebiti, tendiniti, stiramenti muscolari, etc.)
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Problematiche reumatiche e articolari(epicondiliti, borsiti, mialgie, cervicalgie, lombalgie, trattamento delle fratture durante e dopo gessatura).
Funzionamento
La Magnetoterapia è molto efficace perché agisce direttamente sulle strutture cellulari, modificando il potenziale di azione delle membrane cellulari. Il potenziale di azione è responsabile del corretto apporto di nutrienti all’interno della cellula, e un suo corretto equilibrio è fondamentale e si traduce in una migliore ossigenazione cellulare e quindi una migliore circolazione sanguigna. Per quanto riguarda le cellule nervose, il recupero del potenziale di azione fa aumentare la soglia di dolore, producendo quindi un effetto analgesico. Inoltre, i campi magnetici stimolano la migrazione degli ioni Calcio nei tessuti ossei e questo favorisce la calcificazione ossea e quindi velocizza il recupero delle fratture; per questo, la magnetoterapia è molto utile nel caso di osteoporosi, osteonecrosi, artrosi, sindromi canalicolari, edemi di origini traumatica o infiammatoria e lesioni cutanee gravi.
Controindicazioni
La magnetoterapia non è adatta ai pazienti portatori di pacemaker (o di qualsiasi altro elettrostimolatore), ai pazienti con patologie tumorali, ai pazienti con morbo di Paget e ai pazienti con disturbi ematologici o aventi stati emorragici (poiché il trattamento favorisce la vasodilatazione, e quindi potrebbe causare perdite di sangue).
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