
Il primo soccorso è il supporto fornito ad un soggetto infortunato, da personale non sanitario, in attesa di un intervento specializzato.
In seguito ad un trauma sportivo è importante fornire aiuto, per non aggravare ulteriormente la condizione che interessa l’individuo.
Quali sono le aree più soggette a rischio
Le aree soggette a rischio variano a seconda dello sport praticato.
Ecco alcune aree più soggette a rischio e infortuni annessi:
- Mani: distorsioni, cadute, fratture dovuti a cadute.
- Braccio e spalla: le spalle subiscono spesso le lussazioni da caduta. Una tendinopatia nota come “Gomito del tennista” colpisce i giocatori di golf e i surfisti.
- Collo e schiena: la postura scorretta determina dolore al collo e alla schiena. È una condizione che accomuna i ciclisti.
- Coscia e gamba: alcuni movimenti bruschi provocano lesioni ai legamenti.
- Ginocchio: determinati movimenti di torsione provocano distorsioni e lesioni ai tendini, legamenti e menischi. È una condizione tipica degli atleti che praticano running o sport con la palla.
- Piede: la caviglia è l’arto maggiormente colpito da chi pratica sport con la palla. Si possono verificare lesioni ai legamenti o distorsioni.
Come comportarsi in caso di infortunio
Conoscere quali sono i traumi più frequenti e come intervenire nel primo soccorso è fondamentale per limitare l’entità del danno.
Contusione
La contusione è un trauma che interessa i vasi sanguigni e linfatici.
Determina uno stravaso ematico nello strato prossimo alla superficie della pelle ed il dolore è percepito durante i movimenti e dalla pressione esercitata sulla zona della pelle lesa.
Come intervenire:
- Applicare impacchi freddi e/o ghiaccio;
- Evitare qualsiasi tipo di massaggio.
Ferite ed abrasioni
Le ferite ed abrasioni si manifestano con una lesione superficiale (abrasione) o profonda (ferita) e fuoriuscita di sangue.
Come intervenire:
- Disinfettare con prodotti specifici o acqua e sapone neutro;
- Applicare una garza sterile.
Distorsioni e lussazioni
Le distorsioni e le lussazioni possono verificarsi in seguito a cadute o movimenti non corretti.
Come intervenire:
- Immobilizzare l’arto interessato;
- Applicare impacchi freddi o ghiaccio.
È consigliato recarsi subito all’ospedale, per evitare un eventuale peggioramento della condizione.
Stiramento muscolare
Lo stiramento muscolare è una lacerazione di poche o numerose fibre muscolari.
Come intervenire:
- Immobilizzare la parte interessata;
- Effettuare impacchi freddi;
- Consultare un medico.
Crampi
I crampi sono contrazioni involontarie di uno specifico muscolo accompagnate da dolore e incapacità di compiere un movimento.
Come intervenire:
- Evitare sforzi eccessivi;
- Distendere il muscolo contratto;
- Effettuare dei massaggi.
Fratture
La frattura è un’interruzione della continuità di un osso dovuta ad eventi traumatici.
Come intervenire:
- Evitare qualsiasi tipo di manipolazione dell’arto coinvolto;
- Tamponare eventuali ferite;
- Immobilizzare l’arto coinvolto con fasciature;
- Recarsi presso il pronto soccorso più vicino.
Cosa portare sempre con sé
È fondamentale avere sempre con sé una borsa contenente i seguenti elementi necessari, di primo soccorso:
- Medicazioni sterili per ferite;
- Fasce di garza;
- Fasce elastiche;
- Tape;
- Ghiaccio sintetico spray;
- Ghiaccio istantaneo usa e getta;
- Soluzione antisettica per ferite;
- Stecche per l’immobilizzazione;
- Dispositivo DAE (defibrillatore automatico esterno);
- Maschera di ventilazione;
- Ventilatore di primo soccorso;
- Protocolli di emergenza;
- Creme antidolorifiche;
- Sali minerali.
Come prevenire l’infortunio
Prevenire un infortunio è una buona pratica che necessita di una valutazione preliminare dell’atleta e del luogo dove l’attività sportiva verrà svolta.
In primo luogo, si cerca di individuare eventuali squilibri muscolari. Tale analisi è effettuata da un chinesiologo che valuta:
- La forza a livello muscolare soggettivo (resistenza manuale e percettiva) ed oggettivo (servendosi di un dinamometro);
- L’elasticità a livello dei muscoli agonisti e antagonisti; dei muscoli pari per ogni emisoma mediante dei test.
Per prevenire gli infortuni, l’atleta deve eseguire degli esercizi mirati:
- di aumento del tono trofismo per aumentare la forza muscolare;
- di allungamento muscolare e fasciale per migliorare la postura.
A chi rivolgersi dopo il primo soccorso
Dopo il primo soccorso è possibile rivolgersi al sistema di emergenza sanitario, recandosi al Pronto Soccorso o in caso di incapacità di deambulazione è consigliato effettuare una chiamata al 118.
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