Chi è e cosa fa l’ortopedico specialista della colonna vertebrale?

ortopedico colonna vertebrale

La colonna vertebrale è la struttura che sorregge tutto il nostro corpo ed ha una funzione primaria di sostegno. È composta da 32-34 vertebre suddivise in: vertebre cervicali (7), vertebre dorsali (12), vertebre lombari (5), vertebre sacrali (5) e vertebre coccigee (3-5).

Un’altra funzione fondamentale della colonna vertebrale è quella di proteggere il midollo spinale, parte del nostro sistema nervoso centrale. La colonna vertebrale svolge un ruolo anche nella motricità ad esempio nei movimenti di flessione e rotazione del nostro corpo, oppure nel movimento della nostra testa.

Le vertebre, come abbiamo detto, sono i costituenti principali della colonna vertebrale tra le quali sono interposti i dischi vertebrali, tessuti cartilaginei i quali coprono la funzione di “ammortizzatori”.

L’ortopedico specialista della colonna vertebrale si occupa:

  • della diagnosi;
  • della cura;
  • della prevenzione;
  • della riabilitazione (nel caso di operazione).

di tutte le patologie che possono colpire questa importante struttura del nostro corpo.

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Quali competenze ha?

Le sue competenze sono strettamente legate alla traumatologia vertebro-midollare dalle forme più composte a quelle più debilitanti per il paziente, ma anche ai dismorfismi, ai paramorfismi nonché alle patologie legate all’invecchiamento delle strutture vertebrali.

Quali patologie della colonna può curare?

Scoliosi

La scoliosi è una patologia che riguarda la deformazione della colonna vertebrale, più precisamente una deviazione laterale permanente. In una situazione di normalità la colonna vertebrale, se vista frontalmente, è paragonabile ad un segmento dritto. Nel caso in cui sia  invece presente una scoliosi, la colonna è curva c’è un’alterazione anatomica anche di tutte le altre strutture a sostegno.

La scoliosi può differenziarsi da paziente a paziente in base al livello di gravità e quindi in base all’ampiezza della curvatura anomala. Nei casi lievi non è debilitante per le normali attività quotidiane, mentre nei casi più gravi può rappresentare un limite notevole.

Le cause della scoliosi possono essere molteplici: malattie genetiche, malformazioni congenite, spina bifida, paralisi cerebrale, distrofia o atrofia muscolare.

Nella maggior parte dei casi non si riesce ad identificare la vera causa, da qui il nome di scoliosi idiopatica (88% dei casi).

Lombalgia

La lombalgia, come suggerisce la parola stessa, è una patologia caratterizzata da forte dolore nella zona lombare della schiena. Il dolore può essere acuto o cronico: quello acuto non supera 6 settimane circa, mentre quello cronico può durare anche tutta la vita.

Le cause sono spesso riconducibili ad un episodio traumatico come un Infortunio dei muscoli o dei legamenti della schiena ma non solo.

La lombalgia potrebbe dipendere da:

  • Ernia discale;
  • Tumori vertebrali;
  • Fratture vertebrali;
  • Artrite;
  • Stato di gravidanza;
  • Calcoli renali;
  • Stenosi spinale.

Non c’è un’età definita nella quale è più facile che la lombalgia si manifesti perché può dipendere da diversi fattori come la sedentarietà, sollevamento ripetuto di carichi, attività sportiva, eventi traumatici ma anche l’avanzare dell’età.

Ipercifosi

L’ipercifosi è un’alterazione della normale curvatura della spina dorsale all’altezza del torace. In una condizione di normalità la curvatura della cifosi varia tra i 20° e i 45°, mentre nella condizione patologica l’angolo della cifosi supera i 45°.

Comunemente questa malformazione è dovuta ad una postura errata che modifica il normale assetto delle vertebre toraciche. È molto diffusa tra i giovani come nel caso della cifosi di Scheuermann, una patologia legata alla giovane età dovuta ad un errato sviluppo dei corpi vertebrali.

L’ipercifosi può essere dovuta anche dall’invecchiamento; in questo caso le cause sono riconducibili ad un cambiamento dell’assetto muscolare della schiena, a una cattiva postura o ad alterazioni a carico dei legamenti che sostengono le vertebre della colonna.

Osteoporosi vertebrale

L’osteoporosi è una condizione patologica che non colpisce solo la colonna vertebrale ma può riguardare qualsiasi struttura ossea. Consiste nell’indebolimento dell’osso a causa di una perdita di calcio, e fa aumentare così il rischio che ci si esponga a fratture.

Le categorie  più esposte sono le donne specialmente dopo la menopausa e gli anziani. L’osteoporosi è asintomatica, si manifesta solo nel momento in cui provoca una frattura o il collasso di una o più vertebre.

Questo ne complica la prevenzione perché il paziente quando si reca dall’ortopedico specialista della colonna vertebrale già si trova in una fase patologica.

La causa primaria è sicuramente l’invecchiamento ma non è di certo l’unica: l’osteoporosi si può presentare in assenza di un ottimale sviluppo osseo anche nei più giovani, oppure a seguito dell’assunzione costante di alcuni farmaci come gli antiepilettici e i glucocorticoidi.

Altre cause sono l’assunzione di alcolici, il fumo, HIV, mancanza di attività fisica e anoressia nervosa.

Ernia del disco

Abbiamo detto che tra le vertebre della spina dorsale è presente un tessuto cartilagineo la cui funzione è quella di creare “un cuscinetto” tra una vertebra e l’altra in modo tale da attutire le sollecitazioni quotidiane a cui è esposta la colonna vertebrale.

L’ernia del disco è una patologia conseguente alla fuoriuscita del nucleo polposo (il tessuto cartilagineo) rispetto alla sua posizione naturale, ovvero quella intravertebrale. Questo spostamento crea un contatto con le strutture nervose adiacenti provocando dolore.

Le cause possono essere legate a :

  • traumi specifici;
  • sforzi ripetuti anche durante l’attività fisica;
  • una posizione scorretta.

L’ernia del disco può colpire qualsiasi punto della colonna vertebrale: in base alla localizzazione si delineano 3 tipologie di ernia:

  • cervicale;
  • dorsale;
  • lombo-sacrale.

I sintomi più comuni sono: forte dolore della zona colpita, formicolio alle gambe, mal di schiena, sciatalgia e rigidità muscolare.

L’ernia del disco più comune è quella che colpisce la zona lombare.

Cervicalgia

È una delle patologie più comuni legate alla colonna vertebrale che si manifesta tramite la presenza di dolore più o meno forte a livello della cervicale.

Le zone principalmente interessate sono quelle adiacenti alle prime vertebre della colonna: muscoli, dischi intervertebrali, articolazioni e legamenti.

Il dolore che coinvolge queste strutture può essere provocato da un eccessivo sforzo o da una postura scorretta. La cervicalgia si manifesta come dolore al collo di intensità variabile a seconda della gravità e da quale struttura è coinvolta.

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Quali patologie della colonna vertebrale può aiutare a prevenire?

L’ortopedico specialista della colonna vertebrale è la persona più adatta a suggerire ai pazienti i comportanti da adottare per prevenire le patologie legate alla struttura portante del nostro corpo.

Ci sono casi in cui le patologie della colonna vertebrale sono congenite e per cui non è possibile fare opera di prevenzione ma si può comunque evitare che la patologia peggiori.

L’ortopedico specialista della colonna vertebrale può, ad esempio, prescrivere un programma riabilitativo ad hoc oppure suggerire al paziente l’uso di elementi di supporto come il busto ortopedico.

Nei pazienti che invece non hanno alcuna manifestazione sintomatica esplicita è comunque utile un controllo dall’ortopedico specialista della colonna vertebrale, specialmente se si tratta di bambini tra la quinta elementare e la prima media, un periodo cruciale per lo sviluppo muscolo-scheletrico.

L’ortopedico specialista è in grado di osservare con occhio critico la postura del bambino (o del paziente in generale) ed il suo atteggiamento motorio.

Se durante la visita emergono anomalie, il medico può prescrivere ulteriori analisi strumentali tra cui:

  • la TAC;
  • la radiografia;
  • la risonanza magnetica;
  • l’elettromiografia.

oppure può consigliare un’ulteriore visita specialistica (ad esempio quella fisiatrica).

Una visita dall’ortopedico specialistica della spina dorsale è quindi utile a prevenire patologie come la scoliosi e l’ipercifosi che possono avere insorgenza piuttosto precoce.

Come può essere utile nel processo di riabilitazione?

Il processo di riabilitazione non riguarda necessariamente le situazioni post-operatorie come nel caso di operazione all’ernia del disco, ma può riguardare anche la rieducazione posturale del paziente patologico.

In questo caso l’ortopedico specialista della spina dorsale è utile nell’individuare, a seguito di una serie di test e controlli svolti durante la visita clinica, il giusto percorso terapeutico per il paziente assegnandogli un programma personalizzato in base alle problematiche rilevate.

Perchè rivolgersi ai migliori ortopedici specialisti della colonna

Le patologie che coinvolgono la colonna vertebrale sono sempre più comuni sia tra i giovani che tra gli anziani

Spesso si commette l’errore di richiedere diagnosi a figure il cui ruolo è strettamente riabilitativo piuttosto che diagnostico.

Affidarsi ai migliori ortopedici specialisti della colonna vertebrale è la giusta strada da percorrere per ottenere una diagnosi accurata .

Dove trovare i migliori ortopedici a Roma?

Studio fisiomedical è un centro riabilitativo, una realtà altamente dinamica formata da professionisti qualificati in diversi ambiti: traumatologia, riabilitazione e diagnostica.

Nel nostro centro è possibile  svolgere esami strumentali e visite specialistiche come quella cardiologica, vascolare, senologica, osteoarticolare e tiroidea.

Se hai bisogno di una visita con un ortopedico specialista della colonna vertebrale saremo lieti di aprirti le porte del nostro centro in Via Andrea Sacchi, 35: ad aspettarti ci sarà un equipe di professionisti che ti seguiranno con cura e attenzione durante tutto il percorso.

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