
La dorsalgia è una forma di mal di schiena localizzata a livello dorsale, in cui nella maggior parte dei casi, il dolore si manifesta tra le scapole, nella parte alta della schiena, ma può irradiarsi anche al collo o al torace.
Gli episodi acuti di dorsalgia sono causati da sforzi, traumi e posture scorrette, che provocano tensione, stiramenti e rigidità muscolare.
La dorsalgia può essere principalmente di due tipologie:
- Dorsalgia acuta, provocata principalmente da traumi;
- Dorsalgia cronica, causata da patologie specifiche come l’artrosi
A volte, è possibile anche soffrire di dorsalgia notturna, ed avvertire un forte dolore alla schiena localizzato che limita il movimento e porta addirittura il paziente a svegliarsi nel cuore della notte.
Sintomi
Il principale sintomo della dorsalgia è il dolore intenso avvertito al centro delle spalle (rachide dorsale) che può irradiarsi, in alcuni casi, al collo o al torace. Talvolta si presenta come un bruciore, una tensione e rigidità delle masse muscolari che coinvolge completamente la zona scapolare.
Nella maggior parte dei casi il dolore, episodico e di breve durata, si risolve spontaneamente o con un intervento terapeutico di modesta entità.
La dorsalgia acuta si manifesta o si accentua con l’assunzione di determinate posizioni, mentre si allevia con il riposo o la mobilizzazione.
Il dolore dorsale cronico, invece, è minimo al risveglio e peggiora con il movimento. Anche in questo caso, il riposo allevia i sintomi.
La dorsalgia, si può manifestare inoltre con fitte improvvise e crampi che interessano i muscoli.
Cause: eziologia
Nella maggior parte dei casi, la sensazione dolorosa dipende da piccole alterazioni a carico di muscoli, legamenti, articolazioni e dischi intervertebrali.
Altre volte, anche se con minor frequenza, la dorsalgia può derivare da patologie che colpiscono gli organi interni, come stomaco, cuore e polmoni.
Le cause che determinano l’insorgenza dei sintomi, possono tuttavia variare a seconda del tipo di dorsalgia con cui abbiamo a che fare.
Ad esempio, in caso di dorsalgia acuta, le cause del dolore possono essere diverse:
- Posture scorrette;
- Movimenti non adeguati;
- Sforzi eccessivi;
- Traumi;
- Contratture muscolari;
- Lesioni discali;
- Malattie infiammatorie (come ad esempio l’artrite reumatoide);
- Malattie metaboliche.
La dorsalgia acuta può anche essere dovuta all’eccessiva tensione dei muscoli alimentata da stress meccanico e psicologico, allo scarso tono dei muscoli addominali, dorsali e lombari o al sovrappeso.
La dorsalgia cronica può invece essere provocata da:
- Mantenimento prolungato ed abituale di posture scorrette;
- Artrosi della colonna dorsale;
- Scoliosi;
Nel caso dell’osteoporosi, le ossa diventano sempre più porose e instabili e possono fratturarsi alla minima sollecitazione. Ciò determina l’insorgenza di dolori forti ed improvvisi alla schiena che, possono essere facilmente scambiati per i sintomi del colpo della strega, di infiammazione del nervo sciatico o di dorsalgia.
Esistono almeno 5 tipi di frattura vertebrale dovuta ad osteoporosi:
- La frattura da compressione;
- La frattura da scoppio;
- La frattura da flessione/distrazione (o frattura di Chance);
- La frattura con lussazione;
- La frattura del processo trasverso.
Esistono altre condizioni patologiche che si manifestano con dolore dorsale:
- Angina pectoris;
- Meningite;
- Infarto del miocardio;
Nei casi più rari, un’improvvisa dorsalgia può essere spia di condizioni più gravi, come tumori, infezioni o deficit neurologici, soprattutto se accompagnata a sintomi come febbre, nausea o vertigini.
Diagnosi
La diagnosi di dorsalgia deve essere sempre effettuata da un medico specialista come un ortopedico, neurochirurgo o fisiatra.
Il medico, alla luce delle proprie competenze e della visita medica effettuata, può capirne l’origine della e richiedere al paziente ulteriori esami strumentali come una radiografia dorsale, ecografia, una risonanza magnetica o TAC dorsale, utili approfondire la problematica.
Trattamento
In caso di dorsalgia possono essere applicati diversi trattamenti a seconda delle esigenze del paziente.
La terapia farmacologica viene utilizzata principalmente per lenire il dolore nella fase acuta ed è caratterizzata dall’assunzione di antinfiammatori e antidolorifici.
La terapia riabilitativa, consiste in sedute di fisioterapia volte a rilassare i muscoli, o sedute di ultrasuoni e terapie manuali come l’osteopatia.
Si ottengono ottimi risultati anche con la tecar terapia, in particolare sul rilassamento dei muscoli.
Inoltre è fondamentale che i pazienti migliorino la propria postura attraverso esercizi di ginnastica posturale, la quale è un’efficace strumento di prevenzione e di trattamento allo stesso tempo.
La magnetoterapia porta ad una veloce scomparsa del dolore, stimolando la produzione di endorfine.
Si ricorre invece alla terapia chirurgica esclusivamente nei casi più gravi di dorsalgia.
Riabilitazione
L’obiettivo della riabilitazione, in caso di dorsalgia, è quello di ridurre il dolore e la contrattura muscolare.
Per raggiungere questo obiettivo si potranno usare tecniche diverse, a partire dalle terapie fisiche. Queste comprenderanno l’utilizzo di Tens, di laser ma anche degli ultrasuoni e dell’alternanza tra impacchi caldi e freddi.
Per ottenere ottimi risultati è necessario abbinare alle terapie fisiche e manuali anche l’esercizio che comprenderà l’allungamento dei muscoli contratti e la loro “rieducazione”.
Dopo la scomparsa del dolore, la rieducazione si concentrerà sul recupero muscolare dell’addome, oltre ai muscoli della spalla de del dorso.
Prevenzione
La dorsalgia è spesso legata a cattive abitudini posturali e, per questo motivo, è importante controllare la postura per prevenire questo tipo di dolore.
Se trascorri molte ore seduto alla scrivania è importante utilizzare una sedia ergonomica e poggiare bene schiena e spalle allo schienale.
Se invece trascorri molte ore in piedi, spalle e testa devono essere sempre ben dritte e rilassate con i piedi allineati alle spalle.
È altrettanto importante evitare sforzi eccessivi per non acuire la condizione di dolore.
In conclusione, evitare il mal di schiena dorsale può essere semplice, ti basterà osservare alcune delle buone abitudini citate in questo articolo.
A che tipo di specialista rivolgersi
In caso di una dorsalgia è bene rivolgersi a specialisti con competenze in ortopedia, fisioterapia e fisiatria per definire al meglio i meccanismi o le cause alla base del disturbo e impostare un adeguato trattamento.
Nella maggior parte dei casi, queste figure professionali lavorano simultaneamente, per garantire al paziente una veloce remissione dei sintomi.
Centro d’eccellenza nel trattamento a Roma Prati
Lo Studio FisiomediCal si trova a Roma Nord, in via Andrea Sacchi, 35.
Un centro d’eccellenza, che vanta numerosi professionisti del settore, specializzati in diversi ambiti della medicina.
La loro missione è la cura ed il benessere dei propri pazienti, garantita dalle competenze dell’équipe medica e dall’utilizzo delle migliori tecnologie attualmente disponibili.
Per ulteriori informazioni sui servizi, i trattamenti e le convenzioni, chiamare il numero 06 32651337 o visitare la pagina dei contatti.